“Quindi non posso andare al bar con il cane? Non posso portarmelo dietro a fare l’aperitivo?”.
A volte, ci sono delle circostanze in cui ci troviamo costretti a dire ai proprietari delle cose che non hanno piacere di sentirsi dire, questo per il bene del cane, a tutela del suo benessere.
Succede a volte che le persone faticano a rendersi conto del disagio che un cane può provare in certe situazioni perché la comunicazione canina è fatta di molte sfumature, non sempre comprensibili all’occhio umano se non si sanno leggere certi segnali. È fondamentale che i proprietari imparino a cogliere tutti i modi che un cane utilizza per dire ad es. “io qui non voglio andare, portami via”. Il proprietario deve imparare a mettersi nei panni del proprio cane, (anche loro provano emozioni come noi!) e capire che, se ci sono segnali di disagio, si può benissimo rinunciare all’ aperitivo, alla colazione, al giro in centro…e non costringere per forza il proprio cane a fare una cosa che lo fa stare male solo perché crediamo che ci debba seguire dappertutto. Ovviamente ogni caso è a sè e magari potrebbe non essere semplicemente ancora arrivato il momento giusto per affrontare una derminata situazione ma ricordiamoci sempre di guardare all’emozione che il cane prova!